Quest’anno il progetto di sostegno alla genitorialità si è concretizzato in due realtà che hanno avuto una buona risposta da parte dell’utenza. La psicologa Ilaria Zanzanelli, conduce lo sportello scolastico, rivolto ai genitori della scuola dell’infanzia e della primaria, con l’intento di accogliere, in questo spazio protetto, i dubbi, le difficoltà, le incomprensioni che possono nascere nello svolgere il complicato ruolo del genitore. L’iniziativa é stata lanciata in una serata dal titolo “Genitori, capitani coraggiosi” in cui la dottoressa, oltre a spiegare il senso del servizio dello sportello scolastico, ha affrontato un tema di fondamentale importanza, che spesso crea dei cortocircuiti all’interno della famiglia: la rabbia. Ne ha spiegato il senso, le modalità con cui si esprime e come gestirla. Naturale è stato l’approdo alla gestione del conflitto, a come si devono porre mamma e papà e che significato ha per i bambini e per gli adulti. Tali argomenti hanno suscitato un interessante confronto all’interno della platea, dando così l’occasione di sviluppare ulteriori temi e soluzioni. L’altra iniziativa, “Genitori in gioco”, è stata condotta dell’esperto di giocomotricità Eugenio Gibertini, appartenente all’associazione Ohana di Modena, rivolta ai genitori della scuola dell’infanzia dell’istituto comprensivo di Soliera. Nella mattina di sabato 13 aprile si sono alternati due gruppi di mamme o papà accompagnati dai propri figli, per dedicarsi ad un momento speciale di gioco. Il salone della scuola dell’infanzia N.Bixio è stato allestito con tanti tipi di attrezzi, riproducibili anche in casa con un po’ di fantasia. I bimbi, in compagnia del proprio genitori, hanno giocato utilizzando l’immaginazione, un bastone diventava un aspirapolvere, i mattoni morbidi impilati un castello, un percorso con rialzi il guado di un ruscello e così via. L’iniziativa nasce dall’idea di mettere al centro il corpo come elemento fondamentale nello sviluppo del bambino, infatti, il rischio attuale é che esso venga sempre più relegato ai margini della vita dei bimbi attratti, seppure così piccoli, dal fascino del video ancorato al supporto digitale. Gli spunti colti nella mattinata sono quindi un bagaglio da sfruttare all’interno del contesto familiare, creando alternative valide e saldando il rapporto tra genitori e figli.
Scuola dell'infanzia Bixio 